Ancora scontri a Napoli tra tifosi italiani e tedeschi. Sette napoletani sono stati arrestati ieri sera dalle forze dell’ordine.
A Napoli sono continuati anche dopo la partita tra Napoli ed Eintracht Francoforte gli scontri tra tifosi: sette persone sono state arrestate a causa degli scontri e delle aggressioni avvenuti prima e dopo la partita di Champions League.
Gli arresti
Secondo quanto appreso attraverso le forze dell’ordine, i tifosi arrestati sono 4 del Napoli e 3 tedeschi dell’Eintracht Francoforte. Si tratterebbe di una prima parte di arresti nei confronti dei promotori degli scontri. Durante le prossime ore le attività delle forze dell’ordine potrebbero intensificarsi ed il numero degli ultras arrestati potrebbe anche aumentare.
È emerso come quattro arresti siano avvenuti a causa di quanto accaduto mercoledì sera, al termine della partita, sul lungomare della città di Napoli, poco distante dall’hotel dove alloggiavano gli ultrà tedeschi. Altri tre ultras sono stati invece arrestati durante il pomeriggio in piazza del Gesù, dopo gli scontri con le forze dell’ordine (è stata anche bruciata un’auto della polizia)
In questa situazione i tifosi tedeschi sono stati portati in fretta ai pullman per l’aeroporto per farli tornare a casa ed evitare altri scontri. La situazione sta sfuggendo di mano. Nei pressi della struttura ricettiva nella quale alloggiavano i tifosi tedeschi si è verificato ieri notte un vero e proprio assalto messo in atto da parte di ultras partenopei. Alla luce di questa situazione, i tifosi tedeschi sono stati scortati verso Salerno, Roma e Capodichino.
Lo speaker di Cruziero Kelwen Cristyan ha postato su Twitter le immagini degli scontri avvenuti nelle strade napoletane. “Sembra una guerra mondiale, ma sono i tifosi del Napoli e dell’Eintratch Francoforte che si incontrano prima della partita”, dice.
Parece uma guerra mundial, mas é a torcida do Napoli e do Eintratch Frankfurt se encontrando antes do jogo. pic.twitter.com/4pwr2iMW2S
— Kelwen Cristyan 🦊 (@cristyan_kelwen) March 15, 2023